Le Grotte di Catullo sono i resti di quella che era forse la più grande villa romana del nord Italia, posizionata sull’estremità nord della penisola di Sirmione, si presentava con tutta la sua imponenza al centro del lago di Garda
Le “Grotte di Catullo” sono in realtà i resti di una signorile villa romana, la più grande dell’Italia settentrionale databile tra il I secolo a.C ed il I secolo d.C., quelli che dovevano essere il piano interrato ed il piano terra. La definizione “grotte” deriva dall’usanza rinascimentale di chiamare in questo modo gli edifici in parte crollati o interrati, inoltre vennero attribuite a Catullo in quanto il poeta, in alcuni suoi versi, narrava di una sua casa a Sirmione, ma nulla conferma che sia questa. L’edificio è a pianta rettangolare di 167 x 105 mt, articolato su più livelli, proteso verso l’estremità rocciosa della punta della penisola, le dimensioni dell’intera struttura si apprezzano in particolar modo dalle fotografie aeree del sito, riuscendo in questo modo ad avere una vaga idea di quella che poteva essere l’imponenza della villa posizionata al centro del lago di Garda. Il sito archelogico delle Grotte di Catullo si trova all’estremità nord di Sirmione, si raggiunge percorrendo la salita che si incontra passando oltre il centro storico all’interno del castello e dista circa quindici minuti a piedi dai nostri hotel in Sirmione.